Fortezza Orsini: il cuore di Sorano tra architettura e paesaggio

Guardandola a primo impatto, sembra di fare un tuffo nel passato. Maestosa e imponente, la Fortezza Orsini appare come un’architettura antica e di grandi dimensioni: eppure, dall’esterno, non si riesce a osservare completamente tutta la sua ampiezza. Perché? Semplice: si tratta infatti di una costruzione che si sviluppa per buona parte in profondità, su ben cinque piani sotterranei. 

Questa complessa struttura è stata ricavata modellando abilmente lo sperone tufaceo su cui sorge e ha radici molto antiche: fu costruita dagli Aldobrandeschi nel XII secolo e nel 1293 passò alla famiglia Orsini. 

Ancora oggi, sopra il portale di accesso è presente lo stemma con le insegne degli Orsini e degli Aldobrandeschi. Gli Orsini la ristrutturarono ed ampliarono facendone un vero capolavoro di architettura difensiva. 

Chi decide di visitare Sorano, dunque, non potrà non visitarla: aperta al pubblico in tutta la sua vastità, questa fortezza rappresenta il cuore del paese, dove storia e paesaggio si coniugano attraendo turisti da tutta Italia e non solo.

Alcuni ambienti ospitano il Museo Civico e Archeologico e i vari edifici sono collegati da gallerie e camminamenti sotterranei, anch’essi visitabili, che formano dei veri e propri labirinti. Alcune gallerie risalgono addirittura all’epoca etrusca.

Essendo un imponente complesso fortificato e residenziale situato nella parte alta della località, in posizione dominante rispetto a tutto l’abitato e al territorio circostante, consente ai visitatori anche una maestosa vista dall’alto sul paesaggio. 

Inoltre, anche per gli amanti dell’arte, questo posto offre incredibili sorprese. Gli interni della fortezza, infatti, mostrano oggi alcuni importanti elementi stilistici rinascimentali, come ad esempio alcuni bellissimi affreschi del 1600.

Dipinti da artisti di scuola senese, la maggior parte degli affreschi hanno temi floreali, particolarmente amati dai conti Orsini, ma non mancano scene mitologiche, come ad esempio la Morte di Didone.

Non vi resta che andarla a visitare! 

Ph. Credits: TripAdvisor